Sono molto contento di aprire questo secondo numero quale segnale di viva ripartenza dopo un anno estremamente difficile; l’emergenza sanitaria a livello mondiale ha rivoluzionato abitudini e tempi della nostra società e, seppur a carissimo prezzo in termini di vite spezzate, ci ha insegnato a valorizzare maggiormente la socialità e bellezza delle cose semplici….una gita all’aria aperta, i suggestivi panorami dei nostri laghi da ammirare dal ponte di una nave e, perché no, tornare al proprio lavoro di sempre magari al comando di una nave. In queste pagine ci si può far trasportare in un magnifico viaggio alla scoperta dei laghi Maggiore, Garda e Como, territori di grande patrimonio storico, ognuno con le proprie specificità e tradizioni ma tutti ricchi di attrattive culturali da poter aggiungere nella lunghissima lista dei luoghi da visitare appena possibile. E ciò che mi rende orgoglioso in qualità di Gestore Governativo della Navigazione Laghi, è l’opportunità offerta da Navigazione Laghi di consentire di raggiungere tali località con un servizio efficiente e soprattutto fruibile da tutti i passeggeri, anche i viaggiatori disabili ed a mobilità ridotta. Rinvio alla lettura dell’articolo sull’accessibilità per conoscere l’impegno di Navigazione Laghi sul tema; mi limito ora a sottolineare che ciò è reso possibile grazie alla preparazione ed alla professionalità del nostro personale, in tutti i differenti ruoli, operatori esperti e consapevoli che una adeguata accoglienza e capacità di instaurare una relazione di assistenza con il passeggero disabile ed a mobilità ridotta rappresentano un importante elemento di qualità del servizio erogato.