Quando più di un anno fa, ho pensato ad un magazine mi è sembrata un’idea affascinante, avvincente, e al tempo stesso la sua possibile realizzazione, un altro obiettivo tra i vari progetti messi in campo, cui mi sono dedicato nel corso degli ultimi 5 anni. In un certo senso un’idea anche abbastanza ambiziosa, spiego il perché.
Con questo strumento innovativo per la società che mi onoro di dirigere, avrei desiderato dare spazio e “vita”, non solo ad immagini, innegabilmente belle da ammirare e con cui emozionarsi, ma anche dare respiro al territorio entro il quale svolgiamo il nostro servizio, ricco di tradizioni, cultura, attrazioni turistiche e mete da esplorare, ponendo tuttavia l’accento su un elemento che rimane impalpabile e irraggiungibile per certi versi: l’ANIMA, intesa nella sua più ampia accezione. Da qui anche il nome che ho voluto dare al magazine aziendale, per niente casuale. Si tratta in effetti di un’opportunità e di un’occasione rara che ho colto al volo, per rendere più visibili e conosciute realtà legate al nostro lavoro, a quello svolto quotidianamente sui nostri tre laghi meravigliosi, negli uffici, sulle navi, nei cantieri, con la precisa volontà di rivolgermi a tutte le persone presenti in azienda e che svolgono le proprie attività, mettendo a disposizione la propria personalità, le proprie emozioni e appunto, la propria anima.

In un anno così difficile per tutti, così assolutamente imprevedibile, pieno di difficoltà e tristezza a causa del covid, mi auguro che questo periodico possa essere utile per farci conoscere di più dai nostri passeggeri ed anche dai nostri stessi collaboratori, facendo emergere storie, persone e servizi che appartengono alla nostra società Navigazione Laghi.
 

Con i miei più sentiti auguri.